Morosità dei rifiuti Team: saranno spalmati in 10 anni

TERAMO – Sarà ‘spalmata’ in dieci anni parte della somma di 2,3 milioni di euro che il Consiglio di amministrazione della Teramo ambiente ha congelato nell’approvazione, la scorsa settimana, del Piano economico finanziario. E’ il risultato dell’incontro tra i vertici della Team e l’amministrazione comunale, svoltosi questa mattina in Comune. Sul tavolo, l’analisi del ‘disavanzo’ milionario che avrebbe potuto incrinare pesantemente la cura dimagrante sui costi della municipalizzata e vanificare gli sforzi verso una diminuzione della tariffa. Dei 2,3 milioni di euro la parte rappresentata da crediti inesigibili per via dell’evasione fino al 2009 certificata dall’Ente di riscossione Soget, ovvero 1,33 milioni di, srà distribuita su più annualità del bilanco della società dell’energia cittadina. E dunque passata la linea della parte pubblica rappresentata nel consiglio di amministrazione dal presidente Pietro Bozzelli e dall’avvocato Anna Di Russo, che hanno spinto per questa soluzione trovando non poche resistenze da parte dell’amministratore delegato Luca Ranalli, il rappresentante (a termine) della parte privata, ovvero in questo momento la curatela giudiziaria. Non solo. L’amministrazione, pur ammettendo a bilancio di questa annualità il primo 10 per cento della somma (all’incirca 133mila euro), ha chiesto alla Team di richiedere alla Soget un più puntuale e completa dimostrazione dell’attività di riscossione coattiva e di attestare meglio come si è arrivati alla dichiarazione di inesigibilità dei crediti vantati nei confronti di cittadini e imprese morosi. La restante parte dei 2,3 milioni, poco meno di un milione, riconducibile a quote di ammortamento di beni mobili che risalgono addirittura al 2010, saranno oggetto di probabile compensazione nel bilancio attraverso lil ricorso agli accantonamenti: in ogni caso su questo aspetto è stato chiesto un ulteriore confronto ed approfondimento nelle prossime settimane. Dunque l’aggiornamento del Pef 2015 della Team che la prossima settimana andrà all’approvazione del consiglio comunale, riporta la somma prevista a 10,990 milioni di euro, sepre rappresentando un taglio di oltre 1,5 milioni rispetto al Pef dell’anno precedente.